Tematica Animali preistorici

Eobasileus cornutus ope, 1872

Eobasileus cornutus ope, 1872

foto 670
Charles R. Knight
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Dinocerata Marsh, 1872

Famiglia: Uintatheriidae Flower, 1876

Genere: Eobasileus Cope, 1872

Descrizione

L'eobasileo fa parte dei dinocerati, un ordine (o sottordine) estinto di mammiferi che includeva forme cornute e dotate di zanne. Il più famoso di questi animali era l'Uintatherium, dell'Eocene inferiore e medio. Il nome di questo animale significa "antico re cornuto", e in effetti non poteva essere più appropriato. L'aspetto dell'eobasileo era davvero impressionante: il corpo, lungo quattro metri e alto due metri e dieci alla spalla era sorretto da quattro robustissime zampe munite di zoccoli, ma l'aspetto terrificante era fornito dal muso, che era dotato di ben sei corna simili a mazze, che si protendevano a coppie dal retro della testa, dalla regione sovrastante gli occhi e dalla parte anteriore del cranio. Queste corna erano probabilmente ricoperte da uno strato di pelle, come quelle dell'odierna giraffa, e con tutta probabilità venivano usate nei combattimenti intraspecifici e contro i predatori. Il paio di corna più piccole, quello nella parte frontale, era forse composto anche di cheratina, come il corno dei rinoceronti. Oltre alle corna, l'aspetto davvero appariscente di questo animale era dato anche dai due lunghi canini a forma di zanne che si protendevano dalla mascella superiore, e che in vita venivano "inguainati" in una flangia ossea nella mandibola. Il cervello di questo animale era di dimensioni minuscole, e probabilmente l'eobasileo, come tutti i suoi simili, era dotato di un comportamento sociale molto primitivo.

Diffusione

Era un mammifero preistorico, vissuto nell'Eocene medio e superiore negli Stati Uniti.

Sinonimi

= Uintatherium cornutus

Bibliografia

–O. C. Marsh. 1871. Notice of some new fossil mammals from the Tertiary Formation. American Journal of Science, 2(7): 35-44.
–E. D. Cope. 1873. On the short footed Ungulata of the Eocene of Wyoming. Proceedings of the American Philosophical Society (separate), 1-37.
–E. D. Cope. 1885. The genera of the Dinocerata. American Naturalist, 19: 594.
–J. A. Dorr. 1958. Prouintatherium, new uintathere genus, earliest Eocene, Hoback Formation, Wyoming, and the phylogeny of Dinocerata. Journal of Paleontology, 32 (3): 506-516.
–W. H. Wheeler. 1961. Revision of the Uintatheres. Peabody Museum of Natural History Bulletin, 14:1-93.
–Y. Tong and J. Wang. 1981. A Skull of Uintatherium from Henan. Vertebrata PalAsiatica, 19 (3): 208-213.
–S. G. Lucas and R. M. Schoch. 1998. Dinocerata. In: C. M. Janis, K. M. Scott, and L. L. Jacobs (eds.), Evolution of Tertiary Mammals of North America, 1:284-291.


06247 Data: 29/01/2022
Emissione: I mammiferi estinti
Stato: Central African Republic
Nota: Non ufficiale